Traduttore o interprete tecnico: chi è e come deve essere?

Qualsiasi persona che ha lavorato nel settore tecnico, a volte a sua insaputa, ha acquisito un vocabolario particolare e l’uso specifico di frasi inerenti alla sua specializzazione. Un traduttore o interprete in ambito tecnico deve non solo capire il significato del testo, a volte molto complesso, ma anche saper usare le espressioni e presentare l’informazione in modo chiaro per chi la leggerà. Questa, probabilmente, è la caratteristica principale di un buon traduttore di testi tecnici. Per saperne di più,

Percehè non è facile?

La traduzione di testi tecnici è una delle occupazioni più lucrative per un interprete; le statistiche dicono che le traduzioni di testi tecnici vanno praticamente di pari passo con le traduzioni legali. L’ambito tecnico, però, è molto più vario e ricco di “scogli ciechi”: molto spesso il testo originale è comunque ricco di schemi, immagini in 3D e disegni. Di solito il cliente chiede di tradurre anche questi fonti, che, a sua volta, richiede una conoscenza dei programmi grafici appropriati. Dobbiamo aggiungere, però, che gli scemi, a condizioni che li si sa leggere, possono essere utili per la comprensione del testo e lo svolgimento della traduzione.

Cosa è l’usus?

Come è stato già menzionato sopra ogni testo tecnico è carico di usus (un particolare modo di esprimersi da parte degli esperti: dal vocabolario ai modi di dire, dallo stile fino persino a diverse tipologie di testi). Un traduttore deve trasmettere il senso del testo considerando tutte queste particolarità, mantenendo “l’ambiente linguistico” famigliare per ogni persona specializzata in quel determinato campo.

Correggere il testo originale: giusto o sbagliato?

Molto spesso la conoscenza del settore aiuta il traduttore a notare eventuali errori nel testo originale in modo da permettergli successivamente di suggerire agli scrittori tecnici come correggerli. Per questo e per eventuali chiarimenti la possibilità di interazione con l’autore del testo è molto importante durante il lavoro di traduzione.

Chi può diventare un traduttore o interprete tecnico?

Sicuramente, una laurea in ingegneria è di aiuto a qualsiasi traduttore di testi tecnici, d’altro canto un’ esperienza di lavoro oppure un corso di introduzione nella specializzazione non sono meno importanti. Sicuramente, si diventa traduttori con specializzazione in traduzioni tecniche solo se si è portati all’ autoapprendimento e se si ha il desiderio di imparare cose nuove.

Che cosa faccio io e perchè dovete scegliere me?

Un traduttore di testi tecnici non è una professione universale (visto che il settore è vastissimo: dalla termodinamica alla robotica), di solito ci si specializza in un numero limitato di ambiti. Nel mio caso le mie competenze sono la metallurgia, la metalmeccanica, la falegnameria, l’enologia e l’edilizia. Dopo aver verificato la complessità del testo di un settore che non conosco, però, colgo sempre volentieri la possibilità di esplorare un ambito nuovo, considerando i tempi che ha a disposizione il cliente. Vi ricordo che i miei servizi di interpretariato e traduzioni dal Russo e Inglese in Italiano sono disponibili offline a Verona e Regione Veneto e online in tutta Italia.